Il Diario dei nonni è un progetto che nasce con l’obiettivo di raccogliere e divulgare il sapere dei nostri nonni.
La narrazione di sè e della propria storia permette di stabilire relazioni soddisfacenti all’interno della struttura, sia con gli operatori che con gli altri ospiti e, se l’anziano può raccontarsi, potrà sentirsi maggiormente coinvolto in un ambiente a lui estraneo, il suo benessere aumenterà e si ridurrà il disagio della solitudine.
L’ingresso in struttura comporta inevitabilmente la rottura della continuità con il passato, la mancanza di controllo del nuovo ambiente, lo staccarsi da tutto ciò che prima gli apparteneva. Se tuttavia l’ospite riesce a continuare a comunicare dentro al nuovo habitat, ad intrecciare scambi, a raccontare storie di vita, la gestione delle emozioni può migliorare e il soggetto riuscirà a vivere meglio nel qui e ora.
Il racconto di sè può avvenire attraverso molteplici forme: tramite una storia, una tradizione, un viaggio, una poesia, una ricetta….e ogni frammento che i nonni ci riportano costituisce un prezioso dono da conservare e tramandare, per se stessi e per gli altri.
E cosi vi presentiamo una delle tante poesie scritte dalla nostra Graziella M.
Poesia “Natale“
“Siamo tutti insieme alla casa di Betlemme
è nato il piccolo Gesù, sono arrivati
il giorno 25 dicembre….
il bue e l’asinello, i primi a vedere Gesù
poi sono arrivati i pastori con le pecorelle….
hanno dormito e mangiato bene, erba con tanti fiori,
hanno portato i piccoli a vedere Gesù
imperatore delle buone opere a Natale….
siamo a vedere il nome Maria, Giuseppe e la stella di Gesù.”