Emozionante serata quella di ieri 13 Agosto al Giardino del Convento dei Padri Cappuccini di Corinaldo durante l’evento che ha visto la presentazione del format “CAMPAGNA DI MARCA“ del Fotografo Ivo Serra.
In una terrazza naturale al colle dei Cappuccini, affacciati su tutta la Valle del Fiume Cesano. (Immagini dalla Valcesano)
Da una parte lo sguardo che raggiunge le cime del massiccio del Monte Catria con il suo Eremo e le sorgenti del Cesano.
Scorrendo il paesaggio, la vista si è perfino persa nell’emozione di un tramonto che ha colorato la valle evidenziando più in basso, le sue colline ed i campanili dei piccoli borghi di pietra e terra, fino a sfumare ad est nell’azzurro del mare.
CAMPAGNA DI MARCA: “Viaggio Fotografico di ieri e di oggi per le splendide colline della Vallata del Cesano.”
Serata organizzata dagli Amici Convento Frati Cappuccini di Corinaldo, con il Patrocinio del Comune Di Corinaldo, la fattiva collaborazione dell’APS PerTerra, il Comitato della Festa del Sacro Cuore e frutto anche del coinvolgimento dell’ Unitre Corinaldo , della Fondazione S. Maria Goretti – Servizi alla Persona con i suoi Ospiti e la partecipazione di rappresentanti dell’associazionismo, tra cui Ge.st.o. Oltre al pubblico, preziosa presenza di importanti personaggi, conoscitori, ricercatori e professionisti del mondo dell’agricoltura e dell’ambiente amanti ed appassionati del nostro territorio.
Sotto un cielo stellato di una notte di mezza estate, ha avuto inizio la proiezione su maxi schermo delle immagini proposte dall’archivio fotografico di IVO SERRA.
Durante la presentazione audiovisiva, protagonisti della serata anche gli Ospiti della Fondazione Santa Maria Goretti che nei giorni precedenti, all’interno del progetto Il Diario dei Nonni, hanno rivisto il materiale multimediale di Ivo Serra ed hanno rilasciato interviste narrando e rimembrando momenti importanti della loro vita.
I nostri nonni, un patrimonio inestimabile di sapere, esperienza, conoscenza e buoni consigli. Importante e preziosa anche per loro l’attività laboratoriale del progetto e lo scambio intergenerazionale che avviene in questi momenti. La nostra storia, i loro usi, costumi e tradizioni, che tornerebbero attuali più che mai per buone pratiche nel nostro quotidiano.
Non sono mancati sorrisi, applausi e momenti di riflessione grazie anche ai preziosi interventi di Marco Giardini, di Sandro Barchiesi, Dimitri Giardini e Massimo Bellucci.
A sorpresa degli ospiti, in pieno spirito francescano, il Padre Guardiano Stelvio Sagrati, sui passi dell’enciclica di Papa Francesco, è intervenuto intonando, in prima persona, il canto “Laudato Sii”. Invitando i partecipanti a prendersi per mano,ne è subito nato un toccante canto che ha coinvolto le tante persone presenti.
Emozionato, ripensando ai tempi della trebbiatura, ha portato la testimonianza nel ricordo fraterno di Frate Tarcisio.
A fine serata il saluto istituzionale del Sindaco del Comune di Corinaldo Gianni Aloisi. Intervenuto per l’occasione anche il Vice Sindaco ed Assessore all’Agricoltura Luca Olivieri, proponendo una immagine di vita nei capi ai tempi della trebbiatura del Giornalista Fotografo Mario Carafòli. Presente tra il pubblico l’Assessore alla Cultura e Turismo Francesco Spallacci.
A testimonianza della vicinanza delle istituzioni all’attività della comunità dei Frati Cappuccini di Corinaldo e del territorio è intervenuto il Consigliere Regionale – Regione Marche, Giacomo Rossi, convinto sostenitore di politiche per la valorizzazione dei territori e delle sue tradizioni:”Davvero delle belle immagini e testimonianze del nostro mondo RURALE, quello da cui veniamo e dei cui Valori dovremmo tornare ad essere custodi e testimoni”. Durante i saluti istituzionali, si è reso disponibile per poter promuovere la divulgazione di “questo bel lavoro culturale ed Identitario”.
Un semplice e prezioso evento in giardino, che in realtà, attraverso le immagini ed i racconti hanno emozionato tutti i partecipanti. I più grandi sono ritornati indietro nel tempo ai ricordi della vita in campagna da bambini o ragazzi. I più giovani invece, si sono sorpresi riscoprendo le nostre usanze e tradizioni. Scene spesso immaginate da molti nell’ascoltare i racconti dei propri genitori e dei propri nonni che hanno preso forma durante la proiezione e le voci.
La Valle del Cesano ed il nostro paesaggio di cui l’uomo è stato da sempre costruttore e custode, il lavoro di un tempo dove ancora si viveva al ritmo delle stagioni. Una terra dura, ” bassa”, che allo stesso tempo alzava lo spirito attraverso i frutti e regalando momenti di vera condivisione e socializzazione.
“ E’ Il nostro passato..neanche troppo lontano. La vita contadina delle nostre campagne,i lavori nei campi, le tradizioni, un tempo in cui, tutto era condiviso…la fatica..come l’allegria…! La serata ci ha riportato nel presente il nostro passato.”
Insomma, una emozionante serata che ha visto la partecipazione di tante ,tante persone,piena di suggestioni e numerosi spunti di riflessione!
“𝐼𝓃 𝓉𝓊𝓉𝓉𝑒 𝓁𝑒 𝒶𝓁𝓉𝓇𝑒 𝒸𝒾𝓋𝒾𝓁𝓉à 𝒸𝒽𝑒 𝒽𝒶𝓃𝓃𝑜 𝓅𝓇𝑒𝒸𝑒𝒹𝓊𝓉𝑜 𝓁’𝑒𝓇𝒶 𝒾𝓃𝒹𝓊𝓈𝓉𝓇𝒾𝒶𝓁𝑒, 𝓁𝒶 𝓉𝑒𝒸𝓃𝒾𝒸𝒶 𝒶𝓋𝑒𝓋𝒶 𝒻𝓊𝓃𝓏𝒾𝑜𝓃𝒾 𝓁𝒾𝓂𝒾𝓉𝒶𝓉𝑒. 𝐸𝓇𝒶 𝓊𝓃𝑜 𝓈𝓉𝓇𝓊𝓂𝑒𝓃𝓉𝑜, 𝓃𝑜𝓃 𝓊𝓃 𝓈𝒾𝓈𝓉𝑒𝓂𝒶 𝒹𝒾 𝓋𝒾𝓉𝒶.”
𝒥𝑒𝓇𝑒𝓂𝓎 𝑅𝒾𝒻𝓀𝒾𝓃
A fine serata ancora un momento per stare insieme e scambiare opinioni. Elisa Turchi, titolare della Gastronomia del Borgo ha proposto ed offerto un rinfrescante e piacevole sorpresa fatta di limonata preparata come un tempo e spicchi di cocomero.
