Proseguono gli interventi di salvaguardia e cura del Cedro monumentale, situato nel giardino di Casa Leontina Capotondi Londei, sede della comunità “Il Cedro” e proprietà della Fondazione Santa Maria Goretti- Servizi alla Persona di Corinaldo.
Il 5 settembre è stato dato seguito all’intervento di miglioramento dello stato vegetativo dell’albero che, nel mese di marzo da perizia curata del Dr. Agr. Samuele Mencaroni era stato sottoposto a un importante lavoro di manutenzione, attraverso un intervento di potatura di rami secchi presenti nelle porzioni distali e di decompattazione del terreno migliorando le condizioni fisico-strutturali favorendo la vitalità radicale senza arrecare danneggiamenti. “Dopo l’intervento di decompattazione del terreno eseguito in primavera, mediante airspeed e l’aggiunta di torba nel terriccio, l’albero monumentale ha avuto una buona reazione e in alcuni punti ha emesso nuova attività vegetativa con getti o germogli all’estremità distale” spiega il Dr. Mencaroni. “Ora è stato effettuato un intervento con pali iniettori attraverso cui sono stati iniettati nel terreno biostimolanti quali acidi umici e fulvici, micorrize e microorganismi che aiutano lo sviluppo della microflora batterica dell’attività della radice. Il terreno, che prima non riusciva ad assorbire le sostanze nutritive, a seguito del decompattamento assimila acqua e sostanze utili in maniera più efficace. Un nuovo intervento è previsto per la prossima primavera, quando verrà valutata la necessità di ulteriori infiltrazioni utili alla bioattivazione radicale. Ciò consentirà di migliorare lo stato vegetativo attraverso un maggiore rigoglio vegetativo, emissione di nuovi germogli e una migliore colorazione del fogliame, una generale stimolazione allo sviluppo e all’accrescimento e resistenza agli agenti patogeni.
Continua il lavoro della Fondazione Santa Maria Goretti che si impegna nel perseguire l’obiettivo di mantenere sempre in buono stato le bellezze naturali e culturali che possiede, adottando tutte le tecniche possibili per riattivare e mantenere le condizioni di normalità vegetativa di un albero monumentale, depositario di una antica storia comunitaria. A commentare l’iniziativa è il Presidente della Fondazione Giuseppe Falcinelli, che sottolinea: “Il Cedro è un vero e proprio simbolo identitario. Inserito nel cuore del centro storico, contribuisce a caratterizzare il paesaggio urbano e a rafforzare il senso di appartenenza della cittadinanza al proprio territorio. È un punto di riferimento visivo e culturale, capace di unire memoria storica, tradizioni locali e vita quotidiana. La sua tutela diventa quindi un atto di rispetto verso la storia della comunità, un investimento in bellezza e qualità, nonché un’opportunità educativa per sensibilizzare le nuove generazioni al valore della natura e alla necessità di prendersene cura”.
La Fondazione ringrazia i professionisti coinvolti, il Dr. Agr. Samuele Mencaroni e l’Arboricoltore certificato ETW e ETT Elia Savi (Tree- Climbing) per gli interventi effettuati e ricorda il successo della rassegna estiva “Cinema Fulminanti” che si è svolta proprio sotto il maestoso Cedro, trasformandolo in uno spazio di incontro e condivisone per tutta la cittadinanza.


























