Il 18 Maggio 2024, presso il Convento dei Frati Cappuccini di Corinaldo, si è svolto il Convegno “L’alzheimer e le demenze, conoscere la malattia per saperla affrontare.”
Il Convegno, organizzato dalla Fondazione Santa Maria Goretti- Servizi alla Persona, con il Patrocinio del Comune di Corinaldo e in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale 8, si è rivolto alla cittadinanza ed in particolare ai familiari di persone affette da demenza e agli operatori delle Strutture socio-sanitarie che quotidianamente operano a stretto contatto con questa realtà.
Ha inaugurato la discussione il Presidente della Fondazione Santa Maria Goretti- Servizi alla Persona Falcinelli Giuseppe, introducendo il tema della demenza e sottolineando che la Fondazione, come servizi alla persona, intende coinvolgere i cittadini su una tematica cosi importante e diffusa. Attenta e sensibile al tema dell’Alzheimer e delle demenze, la Fondazione Santa Maria Goretti ha l’intenzione di attivarsi con una progettualità che miri al sostegno delle famiglie, dei cargiver e al supporto di una comunità bisognosa di soluzioni sempre più concrete.
Sono intervenuti alla discussione Il Dott. Marini Alessandro, Direttore Distretto AST 2 Senigallia,Il Dott. Ripanti Stefano, medico di medicina Generale AST Ancona, Dott. Mandolini Maurizio ATS 8, la Dott.ssa Cafazzo Viviana, del Centro Disturbi Cognitivi e Demenza (CDCD) Jesi, Senigallia AST Ancona, il Dott. Izzicupo Fabio, del Centro Disturbi Cognitivi e Demenza (CDCD) Jesi, Senigallia Distretto Sanitario di base n.4 di Senigallia AST Ancona, la Dott. ssa Simonetti Mirka, Infermiere Funzioni Organizzative (I.F.O.), che opera presso la Rsa di Corinaldo, l’UVI Distretto di Senigallia, in Commissione Rsa Demenza e nel Centro Diurno Demenza.
Filo conduttore degli interventi la complessità della malattia e della sua gestione. Possiamo considerare l’Alzheimer e le varie forme di demenza una malattia sistemica poichè non colpisce solo il paziente ma tutta la sua famiglia e il contesto sociale in cui vive. E’ necessario intensificare la relazione con i servizi, affinchè le famiglie e i caregiver vengano formati e guidati in un percorso di sostegno alla gestione della malattia. La demenza è una malattia complessa, pertanto la diagnosi deve considerare non solo i fattori biologici ma anche quelli sociali e familiari: solo attraverso un “gioco di squadra” dei servizi, la famiglia e i caregiver potranno sentirsi sostenuti nell’affrontare l’impatto emotivo che i disturbi cognitivi, psicologici e comportamentali della demenza provocano. Ecco perchè, a fronte di una tale complessità, la presa in carico del paziente dovrà essere sia infermieristica che assistenziale ed educativa e la diagnosi precisa e puntuale, al fine di offrire al soggetto il servizio a lui più idoneo.
L’ultimo intervento, molto sentito e commovente, è stato svolto da Padre Sagrati Stelvio che ha portato la testimonianza del padre che, malato di demenza, è stato curato per alcuni anni in casa e poi inserito in una struttura residenziale. Padre Stelvio ha gentilmente donato alla Fondazione Santa Maria Goretti il libricino “Un vecchietto per amico” ideato da Simonetta Sagrati, dedicato a Sante Sagrati.
La discussione è stata gestita dalla Dott.ssa Catani Nicoletta, responsabile Comunicazione per la Fondazione Santa Maria Goretti- Servizi alla Persona, nel ruolo di moderatrice.
Al termine degli interventi è stato lasciato spazio ai partecipanti per domande e riflessioni sui temi trattati.